Pensando ai loghi dei marchi famosi è singolare come ci viene naturale ricondurre tutto al marketing moderno, quello dei social media e della pubblicità in tv. Eppure, la necessità di attribuire ai simboli un enorme potere comunicativo c’è sempre stata, basti pensare alle figure stilizzate dipinte nelle caverne o incise sulla pietra. Il termine “brand”, traduzione letterale di “marchio” deriva proprio dai proprietari di bestiame che nel vecchio far west marchiavano gli animali per dichiararne la proprietà. Se ci pensiamo bene, il concetto base di fare “branding” non è cambiato affatto e anche oggi ciò che è fondamentale comunicare con un simbolo è la proprietà, il fatto che quel business è nostro e di nessun altro.
Ma quale è la job description ideale di un logo? No, non è necessario che abbia orari flessibili e spirito di squadra, ma vi possiamo assicurare che il vostro logo può essere l’impiegato modello della vostra azienda.
Le fondamenta della brand identity
Una delle richieste più comuni in un candidato è saper parlare più di una lingua, ma che ne direste di uno che sa parlare tutte le lingue senza proferire parola? Il vostro logo deve essere in grado di parlare universalmente di voi, della vostra storia, della visione e dei valori che stanno alla base del vostro business, e deve farlo in maniera chiara ed immediata, senza lasciare spazio ad interpretazioni soggetive o a “incidenti diplomatici”.
Ma un logo non si fa solo portabandiera del vostro marchio, è soprattutto colui che lo racconta. La maggior parte della narrativa aziendale si basa sul logo attraverso la scelta di colori, font e immagini; tutti quei tratti che danno vita al materiale di branding come carta intestata, biglietti da visita, merchandise, packaging, insegne, sito web, social media e chi più ne ha più ne metta.
L’abito che fa il monaco
Ad un appuntamento di lavoro ci si presenta vestiti bene. E se lo fate voi, perché non dovrebbe farlo il vostro logo? Oltre che ad una questione di appropriatezza data dal contesto, il presentarsi in un certo modo è ciò che risponde e soddisfa quella inevitabile tendenza umana di giudicare l’apparenza. L’estetica non ci lascia indifferenti: la nostra emotività ci restituisce dei feedback che ci fanno piacere o non piacere qualcosa o qualcuno, e spesso, la semplice preferenza emotiva superficiale è sufficiente a farci comprare un prodotto di una marca piuttosto che di un altra.
Il logo deve vestirsi bene per risultare affidabile, degno della vostra attenzione, forse una “conversione” delle più preziose in una società che ha tutto e non ha tempo di fare niente. Con una soglia dell’attenzione in picchiata libera, il vostro logo ha fra i 2 e i 5 secondi per fare colpo su qualcuno e in così poco tempo non avrete altra risorsa (umana e non!) in grado di farcela.
Amore a primo logo
Fare breccia nel cuore di qualcuno è un conto, rimanere insieme per sempre è decisamente un altro. La più grande gioia di un brand è la fedeltà a lungo termine di un cliente e la coerenza d’acquisto va di pari passo con l’esperienza che facciamo di un certo marchio. Quando per un consumer un’interazione ripetuta va a buon fine nel suo immaginario il brand acquisisce delle qualità che vanno ben oltre il prodotto. In questo caso il logo funziona da led luminoso che viene riconosciuto al buio perché presenta tutti quei tratti che sono familiari a chi lo vede. Non soprende il dato di Financial Online secondo cui il 75% delle persone riconosce un marchio dal suo logo: i simboli riescono a farsi strada nei nostri ricordi, molto più delle parole.
I loghi più riconosciuti di tutti i tempi
Il più bello del reame
In un negozio di lampadine però, essere il led che brilla più di tutti gli altri non è affatto facile. Purtroppo non ci sono corsie preferenziali per i loghi, ma ci sono corsie emotive preferenziali che il vostro logo può imboccare per distinguersi da tutto il resto del mondo. L’unicità del vostro business è un messaggio fondamentale che il simbolo che vi rappresenta deve raccontare e dovete capire quali sono i tratti che in un mercato già saturo di tutto possano davvero dire che siete diversi: sono i colori? è un disegno? un font particolare? Qualsiasi sia il vostro tratto distintivo, sfruttatelo al meglio per dire a tutti che fra 50.000 lampadine led, la vostra è la migliore.
Investire sul vostro logo equivale ad investire nel vostro futuro. L’immagine è importante nella società perché lo è in primis nella nostra psicologia ed ostinarsi a non riconoscerlo può ledere il vostro business in maniera irreversibile. Assumete un buon logo, formatelo e dategli spazio per crescere, vi troverete davanti all’impiegato perfetto a cui non vorrete più rinunciare.